Un’esemplare unico della SVS Codatronca TS. Una Lamborghini Countach 25° Anniversario 1990 mai immatricolata. Una rarissima Mercedes-Benz 540 K del 1937.
Baroni Consulting, The Ultimate Oldtimers Company, espone tre rarissime vetture che hanno caratterizzato la storia dell’automobilismo del secolo scorso alla 40esima edizione di Auto e Moto d’Epoca: un’esemplare unico della SVS Codatronca TS, una Lamborghini Countach 25° Anniversario del 1990 mai immatricolata ed una rarissima Mercedes-Benz 540 K del 1937.
L’idea della Codatronca nasce da Paolo Spada insieme al padre Ercole Spada, famoso designer automobilistico che lavorò molti anni per Zagato realizzando per la carrozzeria italiana modelli che hanno segnato la storia dell’azienda come le storiche Giulietta SZ e Alfa Romeo Giulia TZ. Proprio dalla ricerca aerodinamica che la Zagato fece in quegli anni arrivando ad adottare la carrozzeria a coda tronca, e dalla natura di quelle storiche vetture pensate prevalentemente per le competizioni, nasce il prototipo Codatronca.
La vettura viene presentato al pubblico la prima volta nell’Aprile 2007 con un’autorizzazione d’idoneità da parte della FIA alla partecipazione dell’esemplare al campionato GT1. Il modello definitivo viene svelato dall’ex-pilota e campione di Formula 1 Damon Hill circa un anno dopo, precisamente il 24 Aprile 2008 in occasione del Top Marques di Montecarlo, meritandosi il titolo di “auto più bella del salone” dal New York Times.
La vettura si presenta con una linea sportiva a coda troncata, è caratterizzata da tratti molto moderni e da linee tese che si contrappongono a particolari che richiamano le supercar degli Anni ‘60 e ‘80, come appunto la coda tronca e sezionata in modo da far risaltare la forma a T rovesciata del posteriore. Gli interni sono decisamente sportivi con inserti in alluminio ed Alcantara, ma trattandosi di un’auto artigianale, ampio spazio è lasciato ai clienti personalizzazioni mirate. La vettura può essere inoltre impreziosita abbinando un set di valigie specifico sviluppato e realizzato dall’Atelier Aznom che ha collaborato alla realizzazione del progetto Codatronca TS. La carrozzeria a coda troncata ha permesso di ricavare un bagagliaio di 400 litri in cui alloggiare i bagagli appositamente sagomati da Aznom.
La SVS Codatronca TS (Turismo Sportivo) è una coupé a 2 posti con motore V8 Chevrolet LS7 di 7.000 cc in alluminio a carter secco, compatibile con alimentazione a E85 che eroga una potenza di 630 CV (circa 465 kW) a 6.500 giri/min ed una coppia massima di 668 Nm a 4.800 giri/minuto. La SVS Codatronca TS può scattare da 0 a 100 km/h in 3.4 secondi e raggiungere i 335 km/h in sesta marcia (limitatore elettronico a 7.000 giri/minuto. Il controllo della trazione è regolabile su 3 livelli e la vettura dispone di un sistema di telemetria a 40 canali in grado di immagazzinare fino a 80 ore di dati.
La carrozzeria è in materiale composito poggiante su un telaio di alluminio, le sospensioni sono regolabili, così come le barre anti rollio anteriori e posteriori (separatamente) su 4 livelli di durezza. La vettura è dotata di ruote OZ Racing da 19” su pneumatici Pirelli P-Zero da 285/35/19” anteriori e, 385/35/19” posteriori. L’impianto frenante è Brembo con dischi da 380 mm con pinze racing a 8 pompanti all’anteriore e dischi da 355 mm con pinze a 4 pompanti al posteriore, governati dall’ABS.
Il costruttore ha preannunciato che oltre al modello attualmente prodotto sarà realizzata una versione più potente (700 CV, 950 Nm, 355 km/h, 0-100 km/h in 2”7) denominata TSS (Turismo Super Sportivo). Dalla Codatronca TS è stata inoltre derivato nel 2011 il concept Codatronca Monza, con carrozzeria aperta.
La Lamborghini Countach del 1990 proposta da Baroni Consulting è un esemplare unico (mai immatricolato) dell’ultima serie – la 25° Anniversario prodotta dal 1988 al 1990– della hypercar Countach prodotta da Automobili Lamborghini. Progettata da Paolo Stanzani e disegnata da Marcello Gandini, questo pezzo unico della serie finale della Countach deve le sue innovazioni estetiche al genio di Horacio Pagani. L’airbox e le prese d’aria furono ridisegnati e ‘arrotondati’, adottate delle minigonne e la geometria delle sospensioni fu modificata. Per questa ultima edizione furono cambiati circa 3.000 degli 8.000 pezzi che componevano l’auto. La migliore aerodinamica permise una velocità massima di 300 km/h. Questa fu l’ultima versione realizzata della Countach che rimase in produzione fino al 1990 quando venne sostituita dalla Diablo. Ne furono prodotte 658.
La Mercedes 540 K convertibile del 1937, progettata da Max Sailer, fu presentata al Salone di Parigi nell’Ottobre del 1936 e proposta nello stesso numero di carrozzerie e negli stessi tipi di telaio della sua progenitrice 500 K del 1934. La 540 K proposta da Baroni Consulting è una due 2 cabriolet B con 4o posti e 4 fari e monta il motore 8 cilindri di 5,4 litri della seria M24 II con un compressore volumetrico che porta la potenza massima erogata a 180 CV per spingere la vettura fino a 170 km/h di velocità massima. Il cambio è a 4 marce, con 2ª, 3ª e 4ª sincronizzate e overdrive in 4ª, e il freno a pedale è servoassistito sulle 4 ruote. La 540 K esposta a Bologna è stata completamente smontata e restaurata, rifacendo anche la colorazione della carrozzeria rosso/gialla “di primavera” e la selleria in cuoio rosso.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Adolf Hitler utilizzava una 540K Gepanzerte Sonderausführung (Alestimento Speciale Blindato) con carrozzeria rinforzata per gli spostamenti suoi e dei suoi collaboratori di rango. La 540K uscì di produzione nel 1944 dopo una produzione totale di 406 esemplari, 20 dei quali blindati. Dalle linee di produzione Mercedes-Benz sono uscite in tutto 798 500 K e 540 K con compressore.
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